Emissioni odorigene: pubblicate le linee di indirizzo
4
luglio 2023
Segnaliamo la pubblicazione, da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, del decreto direttoriale di approvazione degli “Indirizzi per l’applicazione dell’articolo 272-bis del D.Lgs 152/2006 in materia di emissioni odorigene di impianti e attività”.
Gli indirizzi fornisco un importante quadro di riferimento da utilizzare nei procedimenti istruttori e decisionali delle autorità competenti in materia di autorizzazioni ambientali. Si applicano in via diretta agli stabilimenti soggetti ad autorizzazione unica ambientale AUA e in via indiretta alle installazioni soggette ad autorizzazione integrata ambientale AIA.
Fermo restando il potere delle regioni di individuare ulteriori attività, gli indirizzi forniscono un primo elenco “di riferimento” di impianti e di attività aventi un potenziale impatto odorigeno che devono tenere in considerazione le emissioni odorigene nelle domande autorizzative e identificano una serie di procedure istruttorie applicabili a differenti situazioni, in funzione soprattutto della presenza di impianti e attività dell’elenco “di riferimento” o in ulteriori categorie generali individuate dalle autorità regionali.
Si riportano gli Impianti e le attività aventi un potenziale impatto odorigeno
Produzione di conglomerati bituminosi e/o di bitumi e/o bitumi modificati
• Produzione di concimi, fertilizzanti, prodotti fitosanitari in cui sono impiegate sostanze aventi potenziale impatto odorigeno
• Impianti di produzione, su scala industriale, di prodotti chimici organici o inorganici di base
• Produzione di piastrelle ceramiche con applicazione di tecniche di stampa digitale
• Lavorazione materie plastiche
• Fonderie e produzione di anime per fonderia
• Impianti di produzione di biogas o biometano da biomasse e/o reflui zootecnici o da rifiuti
• Produzione di pitture e vernici Impianti e attività ricadenti nel campo di applicazione dell’articolo 275 del Dlgs 152/2006 con consumo annuo di solvente non inferiore a 10 t.
• Allevamenti zootecnici con soglie superiori a quelle previste per le autorizzazioni generali alle emissioni o soggetti ad AIA
• Allevamenti larve di mosca carnaria o simili
• Lavorazione di scarti di macellazione, di sottoprodotti di origine animale o di prodotti ittici (come produzione di farine proteiche, estrazione di grassi, essiccazione, disidratazione, idrolizzazione, macinazione, ecc.)
• Lavorazione scarti di prodotti vegetali (ad esempio vinacce, ecc.)
• Linee di trattamento fanghi che operano nell’ambito di impianti di depurazione delle acque con potenzialità superiore a 10.000 abitanti equivalenti
• Essiccazione pollina e/o letame e/o fanghi di depurazione
• Tipologie di impianti di trattamento rifiuti individuate dall’autorità regionale in relazione alla capacità di produrre emissioni odorigene
• Torrefazioni di caffè ed altri prodotti tostati
• Concerie Industrie petrolifere Industrie farmaceutiche e cosmetiche
• Industrie alimentari
• Sansifici
• Impianti di produzione della carta Impianti orafi
• Mangimifici produzione di pet food
• Impianti dell’industria geotermica
A questo indirizzo trovi il decreto pubblicato: Indirizzi per l’applicazione dell’articolo 272-bis del D.Lgs 152/2006 in materia di emissioni odorigene di impianti e attività
https://www.mase.gov.it/pagina/indirizzi-lapplicazione-dellarticolo-272-bis-del-dlgs-1522006-materia-di-emissioni-odorigene
Comie, con la sua esperienza decennale nella redazione di studi di impatto olfatto metrico, è a disposizione per seguirti nell’iter di valutazione autorizzativa.
Se vuoi maggiori informazioni contatta direttamente il nostro ufficio vendite al numero 0321 820340 o invia una mail a info@comie.it.
Essere al tuo fianco per garantire il risultato
Contatta Comie
Contattaci
Tel: +39 0321 820340
Fax: +39 0321 820500
Email: info@comie.it
PEC: comie@pec.it
Indirizzo
Via Taulè, 15
SIZZANO (NO) ITALY